giovedì 21 novembre 2013

Il Principe del Fidanzamento: Il Solitario modello Valentino..


Non ci sono dubbi, è lui il modello di anello solitario più regalato di sempre: Il solitario modello Valentino.

E' caratterizzato dal castone alto e a spirale, un modello in voga da decenni, che non tende a "lasciare il passo".

I modelli di anelli solitario molto più semplici, classici, hanno con il tempo diversificato alcune parti della struttura e del castone, diventando più sinuosi, più resistenti, e ultimamente anche più leggeri, per far risparmiare qualche grammo di oro ai produttori.




Invece il solitario Valentino rimane quasi invariato, non solo, ne esistono una miriade di varianti.

In sostanza l'anello solitario Valentino non rappresenta un tipo di solitario, ma una vera e propria categoria di anelli solitario, accomunata dal classico castone a spirale.


Ne esistono a 3 griffe, a 4 griffe, a 5 griffe, a 6 griffe, anche ad 8 griffe..
Alcuni hanno le griffe molto robuste, soprattutto quelli a 3 e 4 griffe, invece quelli con più griffe tendono a sfinarsi, per non nascondere troppo il diamante..

Solitario Valentino con 4 griffe squadrate e molto robuste
Ovviamente esistono anche le varie versioni in oro giallo e oro rosa, anche bicolore, ma quelle da sempre più gettonata è la versione in oro bianco 18 karati (oro 750).

Dal 1998, anno in cui abbiamo venduto il primo nostro gioiello su internet (su "strada" vendevamo già dal 1978..)
 è stato un continuo susseguirsi di mode e modelli, ma questo modello è rimasto sempre imbattibile e incontrastato.

Come potete vedere dalle foto che ho messo in maniera grossolana di lato (avrete capito che non ho una grande esperienza e capacità grafica, e me ne scuso, ma il punto principale di questo articolo è che capiate che ne esistono tantissimi modelli differenti..)
Modello Valentino con 3 Griffe
vi accorgerete che, anche se molto simili, guardandoli da vicino hanno delle grandi differenze:

La caratteristica comune è sempre e comunque il castone che "gira" a spirale, questo è il vero segno che accomuna tutti i solitari modello Valentino..

Vedendoli però confrontati e piu da vicino ci accorgiamo di come siao differenti soprattutto le griffe: andiamo dalla classica griffe "fina" e delicata a griffe tozze e squadrate.

Vediamo modelli con 6 griffe e, qui di lato, un modello piccolino con 3 sole griffe..

Ma oltre alle griffe e alla forma del castone troviamo delle differenze molto importanti anche nella struttura, cioè nel gambo dell'anello.

Il gambo del solitario Valentino è solitamente un gambo sottile e "spiovente".
confrontando però le immagini che ho malamente allegato, potrete rendervi conto che esistono anche modelli di solitario Valentino con gambo tondo, con gambo robusto, con gambo a fascia, a fede, e anche gambi molto "cicciotti" ideali per pietre e mani più grandi.

Dal tipo di gambo nasce anche un tipo di castone (il castone è quel gruppo di pezzettini di oro detti "griffe" che tengono il diamante) e da questo la pietra sarà incastonata più alta o più bassa.

Il  modello Valentino più venduto di sempre
Generalmente il solitario modello Valentino ha sempre il castone molto alto e sporgente, altrimenti non riuscirebbe a dare quel disegno a spirale tanto famoso..
Quindi se la vostra dolce metà non ama un modello con il diamante molto sporgente scegliete qualcosa di diverso..

E' vero anche che il diamante può essere incastonato più basso o più alto, in base ovviamente alle richieste del cliente, ma comunque questo rimane un modello che tende ad elevare molto la pietra..
Quindi, per concludere, possiamo dire che non basta sapere che alla vostra compagna piaccia un solitario Valentino, perchè questo può avere 1000 varianti..
Molto probabilmente quello che ha in mente la vostra amata è il modello più classico e conosciuto, cioè quello con 4 griffe, gambo delicato e spiovente, oro bianco 18 karati, e con griffe squadrate..

Il Maestro Adriano Gasbarri mentre consiglia uno studente
Vi ringrazio per la lettura, mi auguro che l'articolo vi aiuti in qualche modo, mi scuso ancora per l'aspetto grafico dell'articolo, mi sono impegnato ma davvero non sono riuscito a fare di meglio :-)
Grazie a tutti da Adriano Gasbarri
Direttore Maestro di Anelli.it

Per ogni maggiore informazione potete scrivere alla mia attenzione all'email info@anelli.it oppure alla mia e-mail personale adriano.gasbarri@gmail.com potete inoltre visitare la pagina degli anelli solitario Valentino a questo link: Anelli Solitario Valentino

PS
Vi ricordo che rispondo anche a semplici email per avere consigli o informazioni di carattere generale, quindi se volete chiedermi un parere, anche se poi comprerete il vostro gioiello da un'altra parte, sarò comunque felice di leggervi e rispondervi, la mia (credo) grande esperienza si fa forte anche e soprattutto perchè ascolto, leggo e rispondo a tantissime email, di uomini e donne, giovani e "anziani", italiani e stranieri, tutto questo fa "brodo" fa grande esperienza e mi da la possibilità di tradurla in guide che ogni tanto pubblico nei miei blog.

E' in base a queste informazioni che continuo a studiare, continuo ad aggiornarmi e continuo ad accrescere la mia esperienza. Quindi, anche per un semplice consiglio, scrivetemi pure, vi risponderò con piacere e, ovviamente, non sarete per forza costretti ad acquistare qualcosa! :-) 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

molto interessante, vorrei però leggere una guida sul platino.. perché è così raro trovare degli anelli fatti di platino? e perché costa molto di più dell'oro? grazie!

Unknown ha detto...

Ciao e grazie per il tuo commento: Farò un articolo in merito, ma ti anticipo che il platino è così raro e costoso per via della sua resistenza al calore e alla lavorazione.. Mentre l'oro è il materiale nobile per eccellenza, duttile e manleabilissimo (con un grammo di oro si riesce a battere una lamina di un metro quadrato!) il platino invece è resistentissimo, e se si sbaglia qualcosa durante la lavorazione è molto difficile sistemarlo.. Quindi ci vogliono mani molto esperte, e questo ovviamente ha un prezzo.. Per il resto pubblicherò a brevissimo un articolo in merito, posterò il link qui, così potrai seguirlo e leggerlo..
grazie ancora!

Alessia ha detto...

molto interessante, non conoscevo le caratteristiche del platino...ottimo. grazie Adriano!

Unknown ha detto...

Grazie!!!! a breve metterò l'articolo intero sul platino e sui gioielli in platino #platino

Anonimo ha detto...

Salve, vorrei sapere se un modello Valentino può definirsi anche ovale

Unknown ha detto...

Buonasera e buon 2014, grazie per il suo commento :-)
Sinceramente, a mia esperienza, non ho mai sentito dire "Ovale" ad un modello Valentino, ma è possibile che sia stato chiamato così magari in una linea di gioielli, mi spiego meglio: poniamo ad esempio che la marca di gioielli "Adriano & Adriano" è un nome di fantasia ovviamente, crei una linea di gioielli e gli dia dei suoi nomi di classicifcazione, esempio un gruppo di anelli li intitola "Modello Colosseo Roma" e tra questi troviamo anche un solitario modello Valentino. Bene, quel modello Valentino da questo marchio Adriano & Adriano può essere chiamato "Solitario del Colosseo" ciò non toglie che in realtà si tratta di un semplice solitario modello Valentino, questa è la sua vera natura. Un altro esempio di questo genere può essere fatto con alcuni marchi di gioielli che danno dei nomi di persona ai modelli di gioielli, chiamando, ad esempio, "modello Anna" oppure "Modello Solitario Francesca" oppure "Bracciale Luisa.." ecc quindi in questo caso ci sorge la domanda: "e' vero che il modello Valentino viene anche chiamato, ad esempio, "Anello Adriana"? o "Anello del Colosseo"? si, certo, può essere, perchè ogni marchio, ogni creatore può dare un nome proprio per identificare quel modello.
Certo il termine "Ovale" non credo che rappresenti un gruppo di anelli detti "Anelli Ovale" e il modello Valentino non mi suggerisce certo una forma di quel tipo, quindi, a mia conoscenza, non credo che il modello Valentino possa essere chiamato anche "Anello Ovale".
In caso avesse bisogno di ogni altro genere di informazione la prego di scrivermi, sarà sempre un piacere risponderle.
Buon 2014!
Adriano Gasbarri